Sei maggiorenne?

Conferma la tua età per proseguire

For international shipment please write us info@whiskyitaly.it

Carrello

 ATTENZIONE - Questo è il sito di test di Whisky Italy con prodotti non reali, per acquisti vi preghiamo di utilizzare il nostro sito ufficiale www.whiskyitaly.it 

La storia del Whisky

Le origini della distillazione sono lontane e avvolte dal fascino e dal mistero, e per questo motivo è praticamente impossibile stabilire la data di distillazione del primo whisky. Quello che possiamo dire è che la storia del whisky è legata a quella dei principali paesi produttori: Scozia, Irlanda e Stati Uniti.

Da dove nasce l'arte della distillazione?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo andare molto indietro nel tempo, più o meno al 7.000 a.C. e più precisamente in India dove medici e religiosi sfruttavano il principio dell'ebollizione dei liquidi a diverse temperature per preparare disinfettanti utilizzando fiori e piante. Il principio della distillazione si diffuse poi in Cina e successivamente in Egitto (4.000 a.C.) dove questo principio veniva destinato ai processi di mummificazione e alla preparazione di cosmetici.

Bene, adesso parliamo di alchimia e andiamo alla ricerca della "quint' essenza"

La metodologia che si usa oggi per la distillazione del whisky è stata scoperta dai Persiani e risale al 1.000 a.C., ma sono stati soprattutto gli Arabi a svilupparla, grazie agli studi alchemici. Ed è proprio qui, nell'alchimia, che va ricercata la remota origine del whisky. Tra l'VIII e il IX secolo gli Arabi crearono l'alanbïq (alambicco) strumento utilizzato dagli alchimisti per la ricerca della "quint'essenza", ovvero il quinto elemento dopo Aria, Terra, Fuoco e Acqua al quale si attribuiva la proprietà di controllare e dominare la materia. La quint'essenza non fu mai scoperta ma gli alchimisti ricavarono ugualmente "l'acqua di fuoco" una panacea contro ogni male! Dopo Indiani, Cinesi, antichi egizi, Persiani e Arabi è il turno dei Romani, furono infatti loro a perfezionare l'alambicco e ad utilizzare altre sostanze oltre alle erbe medicinali per ottenere alcol. I Romani distillavano vino, sidro e cereali fermentati creando bevande non solo ad uso terapeutico ma anche ad uso "alimentare".

Irlandesi o Scozzesi, chi è il padre del whisky e che cosa c'entra la Chiesa cristiana?

Tradizionalmente si fanno risalire le prime pratiche di distillazione del whisky a San Patrizio, protettore d'Irlanda e ai suoi monaci, ma non abbiamo documenti che confermino l'origine irlandese del whisky, il primo riferimento documentato dell'aqua vitae è stato trovato in Scozia e risale al 1494: in un documento del Registro dei Conti Scozzese si fa riferimento ad una partita di malto indirizzata a frate John Corr per la produzione di aqua vitae, quindi come per San Patrizio anche in Scozia furono i monaci e la Chiesa a svolgere un ruolo essenziale nella diffusione di questa bevanda. Quindi il whisky è Scozzese o Irlandese? Ecco la diatriba che va avanti da centinaia di anni, gli Scozzesi però tengono a sottolineare come San Patrizio sia nato in Scozia e quindi, anche se gli si volesse concedere la scoperta dell'acqua della vita, la palla rimarrebbe sempre in terra Scozzese.

Nella prima parte abbiamo cercato di riassumere la storia della distillazione e la sua diffusione, senza tra l'altro trovare il vero inventore del whisky! Nelle successive parti invece pensiamo di aver fatto meglio i compiti e divideremo la storia del whisky o whiskey, come lo chiamano Irlandesi e Americani, analizzando più nel dettaglio i fatti e le vicende che hanno portato Irlanda, Scozia e Stati Uniti ad essere i punti di riferimento per questo distillato.